itinerario

paesaggi d’incanto

 

paesaggi d’incanto

Le bellezze panoramiche e paesaggistiche rappresentano l’identità di un territorio al pari della sua storia e delle bellezze artistiche e monumentali. I paesaggi naturali e i luoghi impreziositi dalle opere degli uomini caratterizzano profondamente un territorio poiché rappresentano espressione di bellezze rare, integrazione di beni unici e sviluppo di culture e tradizioni tipiche.

Per vivere pienamente un territorio, dunque, è necessario soffermarsi ad ammirare anche le sue bellezze paesaggistiche affinché si possa godere pienamente delle sensazioni e delle emozioni che esse ci evocano. La costa del golfo di Termini Imerese è caratterizzata da alcuni paesaggi naturali ed antropici pieni di fascino e bellezza da dover necessariamente essere sottoposti all’attenzione del visitatore.

punti di interesse

Rupi di Catalfano e Capo Zafferano

Grazie alla loro bellezza paesaggistica ed importanza naturalistica, le rupi ed i promontori costieri compresi tra Bagheria e Santa Flavia rientrano nella Rete Natura 2000, rete europea che annovera i siti naturalistici più belli e significativi d’Europa. L’intera area è un sito di rilevante interesse storico-archeologico ma anche di elevato pregio naturalistico-ambientale e paesaggistico in quanto gli aspri promontori costieri di Capo Mongerbino e Capo Zafferano e le falesie rocciose di Monte Catalfano, accolgono specie vegetali tipiche dell’ambiente rupestre e di elevato interesse botanico. A ciò si aggiunge l’importanza faunistica che riveste il promontorio di Capo Zafferano che risulta essere un’area di grande rilevanza per gli uccelli migratori sia come rotta che come luogo di sosta temporanea.

Arco Azzurro

Nell’area S.I.C. “Rupi di Catalfano e Capo Zafferano” è compreso un arco roccioso naturale a strapiombo sul mare tra i più romantici al mondo: l’arco azzurro di Mongerbino. Formatosi in seguito al crollo della volta di una grotta marina causato dall’abbassamento del livello del mare, l’Arco Azzurro rappresenta ciò che rimane dell’ambiente ipogeo emerso. Posto a 11 metri di altezza dal mare, collega le due sponde che un tempo costituivano le pareti della grotta e risulta ben visibile sia dal mare che da terra. Oltre all’interesse geologico che riveste e che lo ha portato ad essere inserito dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale tra i siti geologici di maggiore interesse a livello nazionale, l’Arco Azzurro è stato reso famoso, diventando l’icona dell’amore anni ’70, grazie alla pubblicità di una famosissima marca di cioccolattini dove due innamorati si scambiavano un romantico bacio sopra l’arco roccioso di Mongerbino.

Sant'Elia

Suggestiva e pittoresca borgata marinara, Sant’Elia è una piccola frazione del Comune di Santa Flavia situata su un’altura dalla quale è possibile ammirare un panorama esclusivo e suggestivo, da Capo Zafferano a Solanto. Una delle peculiarità principali della borgata è rappresentata dalla caratteristiche abitazioni affacciate sul mare che si trovano su una piccola insenatura dal mare limpido e trasparente, scorcio paesaggistico immortalato anche da celebri fotografi. Il borgo deve la sua origine alla presenza della tonnara e all’attività peschereccia ad essa congiunta ed offre al turista un valido momento di tranquillità.

Baia di Settefrati e spiaggia Salinelle

Settefrati comprende un tratto di costa compreso fra Capo Plaia e Mazzaforno, nel territorio di Cefalù, tratto di costa finora sfuggito all’espansione edilizia grazie alla presenza di un’ampia tenuta appartenuta ai Baroni Ortolani di Bordonaro che comprende un Castello, un baglio fortificato risalente al XVI secolo con annessa chiesetta di Santa Felicita ed un’ampia superficie pianeggiante occupata da oliveti secolari di particolare pregio. La baia ospita uno dei litorali più integri e suggestivi dell’intera provincia di Palermo e comprende una estesa spiaggia intervallata da calette rocciose caratterizzate lungo i pendii dalla presenza di lembi di macchia mediterranea ben conservata, aspetto vegetazionale raramente rinvenibile in analoghe aree della costa settentrionale siciliana. La baia antistante la spiaggia presenta bassi fondali sabbiosi e rocciosi che ospitano una prateria di Posidonia oceanica ed altre interessanti specie di flora ed una ricca fauna marina.
La spiaggia di Salinelle, invece, rappresenta una porzione del lungo tratto di costa sabbiosa compresa tra Capo Plaia e la foce del fiume Imera Settentrionale. Frequentata dai bagnanti nei mesi estivi e dagli appassionati di kitesurf e windsurf, tale tratto di spiaggia si pone come limite settentrionale naturale dei monti Madonie ed in alcuni tratti è possibile ancora osservare aspetti vegetazionali caratteristici dei luoghi

Cefalù

La suggestiva bellezza di Cefalù ha conferito alla città marinara l’appellativo di “Perla del Tirreno”, non soltanto per la sua storia, arte e cultura ma soprattutto per le sue bellezze paesaggistiche. Un centro urbano adagiato sul mare e protetto dall’imponente mole della Rocca, così è apparsa per secoli alle popolazioni che la visitarono e la dominarono e così si mostra quasi immutata ai giorni nostri. Il centro storico di Cefalù, da qualunque punto di vista lo si osservi, offre scorci di incomparabile bellezza che incantano il visitatore ed evocano storie di tempi e tradizioni antiche mentre la Rocca di Cefalù, oltre ad accogliere resti archeologici ed una flora di caratteristica bellezza, offre a coloro che la visitano un impareggiabile ed invidiabile panorama che spazia da Palermo fin oltre Pollina e fino a raggiungere le isole Eolie.

Capo Rais Gerbi

Nel forte contrasto tra il verde della macchia mediterranea e l’azzurro del mare spicca il promontorio di Capo Rais Gerbi, ricco di calette ed insenature di unica bellezza. Il promontorio chiude ad oriente la spiaggia limitrofa affollata di turisti durante il periodo estivo e consente un riparo sicuro alle imbarcazioni che vi stazionano per godere dello splendido mare e del paesaggio montuoso sullo sfondo. Tuffandosi nelle profondità marine, gli amanti delle immersioni e dello snorkeling potranno godere di fondali variegati e popolati dalla fauna ittica tipica del Mar Tirreno mentre volgendo lo sguardo al magnifico panorama montuoso è possibile ammirare il caratteristico ed antico borgo di Pollina che, dal picco di montagna sul quale è adagiato tra i rilievi delle Madonie, controlla la costa sottostante e si lascia ammirare in tutta la sua rara bellezza.