Il primo più conosciuto e apprezzato, simbolo della cucina siciliana di mare.
Un sapore unico della tradizione: la pasta con le sarde. Un piatto simbolo che incontra la terra ed il mare. Il gusto rustico del pesce azzurro che si sposa con l’intenso aroma del finocchietto selvatico sprigiona un gusto inimitabile.
Ingredienti:
½ kg finocchietto selvatico, 5 lt acqua, Sale, 250 g sarde fresche, 25 g acciughe, ½ cipolla, olio extravergine di oliva, 1 bustina zafferano, 1 cucchiaio pinoli, 1 cucchiaio uvetta appassita, 1 cucchiaio mandorle tostate, ½ kg bucatini, 1 cucchiaio farina di mandorle, pangrattato
CREMA DI MANDORLE: 200 g patate, 50 g mandorle, 300 ml acqua, Sale, Pepe
Tempo di preparazione: 40 minuti
Porzioni: 6
Procedimento:
Mondare il finocchio selvatico eliminando gli steli più duri, lavarlo e farlo bollire in acqua salata; scolarlo e tritarlo. Conservare l’acqua di cottura. Nel frattempo far rinvenire l’uva sultanina in acqua tiepida.
Pulire le sarde, eliminando teste, code, squame e la lisca centrale, e passarle velocemente sotto l’acqua corrente. Lavare accuratamente le acciughe salate.
Affettare le cipolle e rosolarle in un tegame con olio; aggiungere le aggiughe al soffritto, lasciandole sciogliere. Aggiungere le sarde e portare avanti la cottura per circa 5 minuti, unire dunque il finocchietto selvatico e lo zafferano (disciolto in un mestolo d’acqua calda) e cuocere per altri 5 minuti. Unire infine i pinoli e l’uvetta ben scolata e spegnere la fiamma dopo alcuni istanti.
Cuocere i bucatini nell’acqua di cottura del finocchietto (filtrata) seguendo le istruzioni sulla confezione, scolarli al dente e finire la loro cottura nel tegame del condimento riportato sul fuoco.
Trasferire la pasta in uno stampo in silicone da forno rivestito di pangrattato e farina di mandorle1 e cuocere per 5 minuti a 180°.
Cuocere le patate a pezzi per 15 minuti nell’acqua richiesta; unire le mandorle, salare, pepare e frullare a crema. Ridurla sul fuoco dolce, in un pentolino.
Servire il timballino di pasta con la salsa di mandorle e, accanto, un po’ della salsa di sarde rimasta in padella e mandorle tostate.
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