
La home fooder Francesca Casa ci spiega la ricetta di questo antico dolce della tradizione siciliana.
Le bancarelle e le vetrine delle pasticcerie sono un tripudio di colori, non foss'altro che per un giro turistico, questo è il momento per visitare la Sicilia e la Conca d'Oro!
Uno dei dolci, di questi giorni, ancora tanto amati è un dolce tipico bagherese, la Sussa di miele: un composto di farina di mandorle, miele ed aromi tipici della sicilia, che era tradizione acquistarlo nel periodo dei morti, anche se adesso si trova tutto l’anno.
La Costa d'Oro - Sussa di Miele
Appartenente alla tradizione dolciaria siciliana, ma è meglio dire a quella dei turrunari, a sussa i mieli, come si chiama in dialetto, è un biscotto a forma di lunga stecca di venti centimetri ricoperta di glassa colorata. Fa parte di quel paniere di dolci che si trovano, qui nella Costa d’Oro per tutto l’anno, ma che trionfano ed erano tipici della “festa dei Morti” sino a 30 anni fa.
Chi ha vissuto l’infanzia negli anni 70-80 ricorda come l’attesa dell’arrivo di questi giorni era anche un po’ ansiosa; se non eravamo stati abbastanza bravi, i nostri cari “defunti” ci trattavano un po’ male. La "Festa dei Morti" era un periodo attesissimo, più del Natale.
Ci si chiedeva cosa avrebbero “portato i morti” e la sera del primo Novembre, quando era tempo di andare a dormire, volevamo stare svegli per vedere queste consegne a domicilio. Siccome i morti sono da sempre birichini, mica li consegnavano facilmente i regali (giocattoli e soprattutto dolci), li nascondevano e noi, la mattina appena svegli, il primo pensiero che avevamo era quello di correre a cercarli.
Abbiamo chiesto a Francesca Casa, Home Fooder ed una delle nostre “Ambasciatrici del Gusto della Costa d’Oro”, di raccontarci un po’ la sua storia della Sussa di Miele. Francesca ci racconta come il dolce sia nato nella conosciutissima “Pasticceria Aurora” che si trovava al centro città, nel Corso Umberto I, e che Pepuccio Tornatore fa rivivere magistralmente nel suo film “Baarìa”.
Ci racconta come nella sua famiglia la festività era molto sentita, ci racconta delle notti passate ad aspettare i “morti che consegnano” e delle mattine di caccia al tesoro. Ma, soprattutto parla della ricetta della Sussa di Miele mentre la realizza e noi li, oltre a scattare un paio di click che possiamo condividere, vi confessiamo che ne abbiamo assaggiata un bel po’.
La Costa d'Oro - come sminuzzare le mandorle
La Ricetta
500 g farina 00
500 g mandorle tostate con la buccia
400 g zucchero
100 g miele
3 uova
1 cucchiaino di ammoniaca sciolta nel succo di mezzo limone
Cannella, chiodo di garofano in polvere q.b.
La Costa d'Oro - la pioggia di anicini
Ingredienti per il cileppo:
125 g zucchero
30 g acqua .
Procedimento:
Con l'aiuto di un coltello, tritare in maniera grossolana le mandorle, e unirle al resto degli ingredienti e impastare. Formare de cilindri di circa tre cm di diametro e lunghi circa 30/35 cm.
La Costa d'Oro - i tre cilindri dell'impasto di mandorle
Mettere tre cilindri vicini, in una teglia rivestita da carta da forno, che in cottura si uniranno. Infornare a 180° per circa 20 minuti o finche' non saranno un po' scuri. Dopo la cottura vanno spennellati con acqua e zucchero cotta, quella che noi chiamiamo" cileppo" e spolverizzati di zucchero colorato e anicini.
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La Costa d'Oro è il litorale dell'itinerario Unesco Arabo-Normanno, che include:
Altavilla Milicia, Bagheria (Aspra), Campofelice di Roccella, Casteldaccia, Cefalù, Lascari, Pollina (Finale di Pollina), Santa Flavia (Porticello, Sant'Elia), Termini Imerese, Trabia (San Nicola l'Arena).
[sulla nostra pagina Facebook, pubblicheremo l'album fotografico].
pasticceria siciliana, festa dei morti, sussa di miele,Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network e/o la visualizzazione di media. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie di terze parti, alcune di queste funzionalità potrebbero essere non disponibili. Per maggiori informazioni consultare l'informativa.
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